lunedì 5 dicembre 2011

Noi gente di un certo livello non video-ludichiamo

L'amore ti cambia. Ti cambia senza che tu nemmeno te ne accorga. Ti cambia al punto tale che Star Wars sarà solo più un motivo di prese per il culo nei confronti dei colleghi più nerd di te.

Star Wars, fino ad allora unica vera saga da te conosciuta [se consideri una saga Matrix haiddamorì, ne esiste uno solo], si fa da parte. Le tue citazioni nerdaiole ed i tuoi intenti di un costume da jedi al prossimo carnevale si faranno sempre più radi. Te ne ricorderai solo nei momenti di scambio di opinioni con i su citati colleghi nella pausa pranzo o nei 4 minuti quotidiani dedicati ai demotivational scritti da persone tanto ciniche quanto sfigate ed asociali.

Lo spazio lasciato dai pensieri nerd e dall'evaporare mano a mano dei fumi di alcool dal tuo cervello, [perchè diciamocelo, bere quanto facevi prima di avere una relazione stabile non ti porterà da nessuna parte che non sia una squallida riunione il mercoledì sera alle 19.30 in una saletta dell'asl] lascerà spazio a pensieri più ampi. Più impegnati. Più romantici.

E' a quel punto, quel preciso punto, che, fiero di aver lasciato alle tue spalle uno sfigato asociale con il codice fiscale uguale al tuo, prendi l'iniziativa. Perchè lo vuoi, perchè ti fa piacere, perchè non vedi l'ora di mostrare alla tua metà quanto ti ha cambiato, quanto sei cresciuto e quanto metro-radical-sexy-chic sei diventato. E' allora che gonfi il petto, che ti senti un uomo e che glielo chiedi:

"Amore, andiamo a vedere il nuovo film di Allen W. questo week end?"

Quella domanda, quella specifica domanda, sancirà il tuo definitivo addio ai jedi, alle esplosioni, all'elicottero che si schianta contro il grattacielo, a vin diesel che riesce a sgozzare un coreano mentre gioca a call of duty gettandosi con il paracadute e guidando una viper gts. Questa domanda, questa specifica domanda, le riempirà gli occhi di lacrime di commozione [non cerebrale], il cuore di belle speranze ed il petto di orgoglio.

"Sì, io ce l'ho fatta. L'ho cambiato sul serio". Pensa.
"Certo amore, non vedevo l'ora che me lo chiedessi". Risponde.

E' quella domenica, quella precisa domenica, alle 15.20, durante la pubblicità pre-spettacolo, che tutte le sue speranze vengono confermate. Che diventano realtà. Quella realtà che ti rende felice, ma nemmeno tu sai di cosa. 

E' quella domenica, quella precisa domenica, alle 15.20, durante la pubblicità pre-spettacolo, che tutto il tuo orgoglio nerd riesce fuori. Si appropria di te. Ti fa diventare quel bambino di 28 anni che gioca alle macchine sulla playstion.

E' quella domenica, quella precisa domenica, alle 15.20, che scopri che tal "Ordonez" è arrivato secondo di categoria alla 24 Ore di Le Mans. E sai come? Vincendo un concorso per chi gioca alle macchine sulla playstion.



Via di bestemmione. E puoi finalmente tornare quel perfetto amante che sei.
Ah, comunque bellissimo film.

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