giovedì 3 novembre 2011

Il ridimensionamento dell'onanismo video ludico

I bambini sono fantastici. Tutti noi siamo nati per regalare a questo mondo una nuova bocca da sfamare a suon di macine del mulino bianco e shushi al all-you-can-eat del self service nella ex discoteca liscio comprata dal cinese che non parla italiano e pagata dal cinese con la valigetta.
I bambini sono fantastici nella loro spensieratezza e tenerezza. Quando considerano colorare un disegno delle winx una scadenza lavorativa e quando stanno piantati un pomeriggio intero davanti ai videogiochi che vai-a-giocare-e-non-rompere-il-catsaw è il pensiero meno tremendo che ti balena in testa.

Quel pomeriggio ero Nigel Mansell. Stavo seduto davanti al Nes in ginocchio e l'adattatore pal-secam fumava per le ore di utilizzo continuo. Stavo affrontando una sfida epica sul circuito di Monaco, la scala della Formula 1.
Le curve si susseguivano in rapida successione ed il dondolio della mia testa accompagnava ogni singola sterzata in un movimento ipnotico, a tratti magnetico. I 52 giri si stavano trasformando in una maratona per impegno e quantità di sudore.

Mia nonna stava lì.

"Che bravo bambino boja faus" - diceva. "Te ne stai sempre lì bravo seduto a giocare, altro che le tue sorelle che fanno solo baccano e gridano tutto il giorno".
Fu così che il Nes traslocò nella sua cucina dove la mia fantasia di avere un baffo degno di Magnun P.I. ed una monoposto sotto il culo, non solo veniva assecondata, ma addirittura fomentata. Fu così la televisione ancora senza telecomando degli anni '70 diventò improvvisamente l'avanguardia della tecnologia. Fu così che tutto nacque.

A distanza di anni la televisione mivar è diventata un super-minchia-power-lcd-full-hd-hdmi con un contrasto di uno a 40milioni [o giù di lì catsaw ne so]. La cassetta del Nes è diventata un elegante cd con custioda e super cazzi di contenuti extra. Il Nes è diventato una piattaforma collegata online costruita da Microsoft con tanto di elegante scocca bianca e led verde. Il baffo di Magnun P.I. è diventato una vecchia moda anni 80.

La nonna nel frattempo è mancata, ma una figura l'ha sostuita: l'amore è diverso, così come l'appeal con i videogiochi:

"'more posso fare una partita alle macchine sulla 360?"
"Mhhh, che cojoni, ma per quanto?"
"Dài, faccio solo una gara!"
"Di quanti giri?"
"Su, faccio solo l'arcade, sono 3 giri..."
"Va bene allora, però fai in fretta che poi è pronto e non mi va di chiamarti mezz'ora ehhh"
"Ok 'more, grazie"
Nigel vince ma è perplesso

1 commento: