Ragazzi quante cose vi siete persi. Una marea. Una marea di cose su sparlare, commentare, vaneggiare. O di cui fottersene, dipende quanto ti interessa la nostra vita.
A Bolt non frega un catsaw della nostra vita. |
Il giorno del ns. Signore 21 Luglio 2012 siamo diventiati ufficialmente una famiglia. Un nucleo abitativo. Un numero al catasto.
C'è da dire che, nonostante l'estrema decisione che ci ha accompagnato durante tutti i mesi di preparazione, abbiamo incontrato ostacoli a dir poco spiazzanti. Ostacoli tipo gravidanze inattese [non nostre], date da spostare, gente che che-cazzo-ve-sposate-a-fà, vecchi e bambini da spostare per mezza Italia, ma soprattutto mesi di cicli mestruali [della futura moglie].
Nonostante tutto ciò, nonostante la crisi, nostante il governo tecnico, ma soprattutto nonostante la vendita di Ibra e Thiago Silva, abbiamo fatto festa, ragazzi. Che festa. Tutto bellisimo, tutti splendidi: amici [quasi tutti], parenti, cani, finti sindaci, colombe bianche e giullari.
La cerimonia è stata semplice [mica tanto] e commovente. In pochi credevano di essere davvero lì, in quel momento. Il 21 Luglio a CLA-VE-SA-NA [CN].
Dopo la cerimonia, limoni. |
La cena è stata ben servita e ben cucinata, accompagnata dai famigerati vini piemontesi [mi verrebbe da dire cuneesi, mica catsee]. Vini de classe.
Posti Piemontesi. |
Il dopocena, no comment. Non ricordo. Ho tentato di vedere foto e video, ma la vergogna mi assale prima che riesca a farmi un'idea.
Fatto sta che ci hanno fatto gli auguri in tanti. Anche gente di un certo spessore. Gente che scrive blog. Blog su cui ci sono stati i primi approcci. Grazie a tutti.
So, this is it.